ASSICURAZIONI ANIA: protocollo misure per la prevenzione covid-19


Definito lo scorso 12 luglio il protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per la prevenzione, il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro del settore Assicurazioni Ania.

Valutato che l’ANIA, le Compagnie, le Società di assicurazione/assistenza e le Organizzazioni Sindacali seguono costantemente con prioritaria attenzione l’evoluzione della situazione relativa alla diffusione del virus Covid-19, svolgendo responsabilmente la propria attività al fine di garantire la continuità del servizio erogato alla collettività, consapevoli che tale continuità esige come presupposto fondamentale la piena garanzia delle condizioni di salute e sicurezza per tutte le lavoratrici/lavoratori del settore e che la prosecuzione delle attività produttive può avvenire solo in presenza di adeguati livelli di protezione, anche con attenzione alle criticità che tale situazione sanitaria può comportare alla rete distributiva, anche agenziale, delle Imprese.
Le Parti intendono continuare a fornire alle Imprese del settore assicurativo e alle Società di assicurazione/assistenza indicazioni operative aggiornate, finalizzate a incrementare nei luoghi di lavoro l’efficacia delle misure precauzionali volte a contenere e a contrastare l’epidemia da Covid-19.
Pertanto è stato necessario procedere a un aggiornamento del Protocollo di settore sottoscritto il 26 aprile 2021.
L’Impresa informa tutte le lavoratrici/lavoratori, chiunque entri in azienda e la clientela, circa le disposizioni delle Autorità, anche attraverso cartellonistica, depliants informativi e comunicazioni tramite portale aziendale.


L’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo facciali filtranti FFP2 rimane un presidio importante per la tutela della salute dei lavoratori ai fini della prevenzione del contagio nei contesti di lavoro in ambienti chiusi e condivisi da più lavoratori o aperti al pubblico o dove comunque non sia possibile il distanziamento interpersonale di un metro per le specificità delle attività lavorative. A tale scopo, il datore di lavoro assicura la disponibilità di mascherine FFP2 al fine di consentirne a tutti i lavoratori l’utilizzo.
Le Parti, pur consapevoli degli intervenuti mutamenti del contesto sanitario e del venir meno dello stato di emergenza, ritengono che il lavoro agile rappresenti, anche nella situazione attuale, uno strumento utile per contrastare la diffusione del contagio da Covid-19, soprattutto con riferimento ai lavoratori fragili.

Le nuove retribuzioni per gli operai agricoli di Perugia



Si riportano le tabelle retributive in vigore dall’1/6/2022 per gli operai agricoli e florovivaisti della provinca di Perugia con l’aumento previsto dal CCNL del 24 maggio 2022


Tabelle per gli Operai Agricoli della Provincia di Perugia dall’1/6/2022, in applicazione del CCNL 23/5/2022)






























































































































































 

 

 

 

1

2

3

4

5

6

Area

Livelli

Operai a Tempo Indeterminato e Determinato

Salario

Salario Contrattuale

Terzo Elemento (30,44%) su (1)

Totale

Importo TFR (8,63%) su (1)

Totale Lordo Complessivo

Valore scatto di anzianità dal 1/7/2006 (in cifra fissa)

O.T.I. Mensile 1.742,96       1.742,96 12,78
O.T.D. Orario 10,31 3,14 13,45 0,89 14,34  
1.a O.T.I. Mensile 1.675,32       1.675,32 12,78
O.T.D. Orario 9,91 3,02 12,93 0,86 13,79  
O.T.I. Mensile 1.614,73       1.614,73 12,50
O.T.D. Orario 9,55 2,91 12,46 0,82 13,28  
O.T.I. Mensile 1.562,60       1.562,60 11,93
2.a O.T.D. Orario 9,25 2,81 12,06 0,80 12,86  
O.T.I. Mensile 1.483,69       1.483,69 11,36
O.T.D. Orario 8,78 2,67 11,45 0,76 12,21  
O.T.I. Mensile 1.356,87       1.356,87 9,89
O.T.D. Orario 8,03 2,44 10,47 0,69 11,16  
3.a O.T.D. Orario 6,26 1,91 8,17 0,54 8,71  
O.T.D. Orario 5,74 1,75 7,49 0,49 7,98  


Tabelle per gli Operai Florovivaisti della Provincia di Perugia dall’1/6/2022, in applicazione del CCNL 23/5/2022)


















































































































 

 

 

 

1

2

3

4

5

6

Area

Livelli

Operai a Tempo Indeterminato e Determinato

Salario

Salario Contrattuale

Terzo Elemento (30,44%) su (1)

Totale

Importo TFR (8,63%) su (1)

Totale Lordo Complessivo

Valore scatto di anzianità dal 1/2/1983 (in cifra fissa)

O.T.I. Mensile 1.690,81       1.690,81 12,78
1.a O.T.D. Orario 10,00 3,05 13,05 0,86 13,91  
O.T.I. Mensile 1.628,83       1.628,83 12,50
O.T.D. Orario 9,64 2,93 12,57 0,83 13,40  
O.T.I. Mensile 1.578,18       1.578,18 11,93
O.T.D. Orario 9,34 2,84 12,18 0,81 12,99  
2.a O.T.I. Mensile 1.497,78       1.497,78 11,36
O.T.D. Orario 8,86 2,70 11,56 0,76 12,33  
3.a O.T.I. Mensile 1.366,74       1.366,74 9,89
O.T.D. Orario 8,09 2,46 10,55 0,70 11,25  

Contributi lavoratori agricoli pagati fuori termine: l’Inps azzera le sanzioni

Con il Messaggio 14 luglio 2022, n. 2823, l’Inps ha precisato che in caso di versamento entro l’8 agosto 2022 dei contributi previdenziali dovuti per la prima rata 2022 dai lavoratori autonomi in agricoltura, non sono dovute le sanzioni.

In data 11 luglio 2022 l’INPS, concluso l’iter per il calcolo della contribuzione dovuta per l’anno 2022 dai lavoratori autonomi in agricoltura, ha reso disponibile nel cassetto previdenziale dei lavoratoti autonomi in agricoltura il prospetto “Dettaglio F24 Esercizio: 2022”, che consente ai contribuenti di pagare le rate relative alla medesima emissione.
Gli intermediari delle aziende agricole hanno rappresentato la difficoltà a gestire per tutti gli assistiti il pagamento della prima rata entro il termine di scadenza del 18 luglio 2022 poiché il citato prospetto è stato reso disponibile in prossimità della scadenza.
Tenuto conto di quanto rappresentato dagli intermediari, l’INPS ha dunque stabilito che al fine di evitare le ricadute negative nei confronti dei contribuenti, le sanzioni per ritardato pagamento per il periodo dal 18 luglio 2022 all’8 agosto 2022 saranno azzerate.

Procedura online Ebipro per il rimborso dei libri scolastici


L’Ente Bilaterale degli Studi Professionali (EBIPRO), da settembre 2022 rimborsa l’acquisto dei libri di testo dell’anno scolastico 2022/2023.

Nei limiti delle risorse stanziate, E.BI.PRO rimborsa parte delle spese sostenute per l’acquisto dei libri scolastici (anche in formato digitale) per i figli frequentanti la scuola primaria e secondaria (di primo e secondo grado).
Le richieste di rimborso relative all’anno scolastico 2022/2023 possono essere inoltrate dal 1 settembre 2022 al 31 dicembre 2022 dai dipendenti iscritti di studi/aziende in regola con i versamenti alla bilateralità (C.A.DI.PROF/E.BI.PRO.) e con un’anzianità contributiva di almeno 6 mesi al momento della richiesta.
Può essere richiesto il rimborso delle spese sostenute per più figli, mentre, in caso di genitori iscritti entrambi all’Ente la domanda per il medesimo figlio potrà essere presentata solo da un genitore. Il rimborso è pari all’80% delle spese sostenute fino ad un importo massimo erogabile di 200 euro per richiesta e ciascun dipendente iscritto non può presentare più di una richiesta per anno scolastico. La domanda deve essere presentata dal dipendente iscritto con le proprie credenziali tramite procedura online.

INPS: iscrizione e variazione azienda con “dichiarazione di parentela”


L’Inps comunica che, il modulo telematico di iscrizione e variazione azienda è stato implementato con la dichiarazione in ordine all’esistenza di rapporti di parentela (Messaggio 14 luglio 2022, n. 2819).

Nell’ipotesi di prestazioni di lavoro tra parenti e affini conviventi, in virtù del vincolo che lega i soggetti coinvolti e della relativa comunione di interessi, la prestazione lavorativa si presume a titolo gratuito ed è, pertanto, necessario verificare l’eventuale sussistenza dei requisiti della subordinazione.
A seguito della suddetta implementazione, in fase di prima iscrizione, il datore di lavoro deve dichiarare se tra i lavoratori assunti siano presenti soggetti ai quali lo stesso è legato da rapporti di coniugio, di parentela entro il terzo grado o di affinità entro il secondo grado; in caso di risposta affermativa, il dichiarante dovrà inserire nell’apposito campo il codice fiscale del lavoratore e scegliere nel menu a tendina il tipo di relazione che lo lega al dipendente.
La dichiarazione viene richiesta nelle ipotesi in cui nell’istanza di iscrizione venga selezionata una delle seguenti forme giuridiche: Azienda agricola, Impresa familiare, Impresa individuale, Persona fisica, Proprietario di fabbricato, Società di fatto, Società in accomandita semplice, Società in nome collettivo, Società semplice, Studio.